DECISION FATIGUE: quanto ti stanca prendere decisioni?
Scopriamolo insieme!
Quante volte ti sei sentito stanco e con la testa piena di mille pensieri al punto tale da sembrarti di non riuscire più a scegliere cosa volessi e fosse meglio in quel momento?
Se la stanchezza mentale è la sensazione di affaticamento data dallo sforzo per fare ragionamenti, la decision fatigue è invece la fatica nel riflettere per prendere decisioni.
Sebbene molte di queste siano microdecisioni facili da prendere e incrementate dagli strumenti tecnologici (Esempio: leggere o ignorare una notifica social o di una nuova email o chat), il consumo di energia per realizzarle tutte, è comunque importante e rischia di esaurire la nostra forza di volontà e risorse come:
- la capacità di controllo
- la tolleranza
- la concentrazione
Quindi cosa comporterà?
Il tuo Corpo inizierà a cercare di farti risparmiare energia e a segnalarti il tuo stato di sofferenza con atteggiamenti contrapposti tra:
- l’evitamento (paura) – la procrastinazione (rimando), la passività (lascio che sia l’altro a decidere), l’indecisione (resto fermo)
- la reazione (rabbia) – impulsiva, esplosiva (incontrollata), intollerante, impaziente.
In modo da farti capire del bisogno di rallentare nell’affrontare le azioni quotidiane, così che tu possa tornare a focalizzarti su di te e sul presente, per prendere decisioni in linea con te stesso e i tuoi valori.
Ma decidere ti stanca e fa paura?
Ogni scelta che prendiamo anche se piccolissima è un cambiamento e una presa di posizione e questo crea inevitabilmente una resistenza più o meno grande che costa fatica ed energie, a seconda di quanto si è allenata la propria capacità di flow (= fluire e lasciarsi scorrere verso il nuovo) e malleabilità.
Quindi la decision fatigue è proporziale a quanto tu sia in grado di prendere una decisione (decision making) senza sforzo, assumendoti la responsabilità e il rischio di esporti e metterci la faccia alla possibilità di:
- sbagliare
- non essere all’altezza
- essere giudicato male
- non piacere ed essere accettato
- essere l’artefice dell’accadimento di qualcosa di “brutto”
Come puoi alleviare la DECISION FATIGUE?
Leggi i miei 4 consigli da cui partire:
1. Inizia a prenderti cura di te (clicca qui per scoprire come) in modo funzionale ed EFFICACE a seconda dei tuoi bisogni personali e lavorativi. Fin tanto che ti mancheranno skill capaci di alleggerirti e ricaricarti in modo concreto in base alla tua quotidianità, sarai spesso come un auto in modalità “riserva” sia sul piano fisico, mentale, che emotivo e le tue scelte peccheranno di qualità.
2. Impara DAVVERO come si fa a riportare l’attenzione su di te, sul presente e quello che stai facendo nonostante le distrazioni impreviste e delimita quello che sai già può infastidirti dal rimanere concentrato e lucido per prendere la decisione migliore. Fai caso invece a quante volte sei in modalità pilota automatico e mentre fai una cosa, stai intanto pensando e scegliendo altro.
3. Coltiva e allena CONCRETAMENTE skill come la pazienza, la gentilezza, l’accettazione, verso te stesso prima che verso gli altri. Perchè queste saranno quei semi capaci di far crescere e accogliere nuove idee/soluzioni da scegliere e lati di te da esporre e sviluppare (innovazione = come sarà e sarai), nonostante tu sia legato anche a punti fissi (tradizione = come è stato ed eri) da cui fatichi a discostarti per paura inconsapevole o meno, di non farcela.
4. Fai con ONESTÁ ordine e pace dentro di te, prima di imparare a organizzare e gestire meglio il tuo lavoro e la tua casa. Fare viceversa ti farà sentire più tranquillo per avere tutto sotto controllo, ma insoddisfatto per il sentirti comunque scarico e infelice delle scelte che fatichi a prendere senza paura e in linea con ciò che vorresti.
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